ALBERI: Fabaceae
Vachellia karroo (Hayne) Banfi & Galasso alloctona invasiva in Sardegna
Sinonimi: Acacia horrida Auct. non Willd.; Acacia karroo Hayne

Divisione: Angiospermae

Famiglia: Fabaceae

Nomi italiani: Acacia orrida, Acacia spinosa, Mimosa orrida, Gaggìa orrida

Nomi sardi: Acàcia, Gaggìa, Garzìa

Periodo di fioritura: VI-IX

Habitat: zone costiere


Descrizione: albero caducifoglio alto 1-5 (10) m con chioma globoso-espansa e rami spinosi che si presenta in forma arbustiva in giovane età; foglie bipennate composte da numerose coppie di segmenti (fino a 20) oblunghi-ellissoidali; stipole trasformate in robuste spine bianco-grigiastre lunghe circa 5-10 cm, generalmente in coppie; infiorescenze ricche costituite da fiori leggermente profumati disposti in capolini gialli globosi di circa 1 cm di diametro; i frutti sono legumi appiattiti ricurvi lunghi fino a 8 cm.


NOTE: specie neofita naturalizzata in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, casuale in Toscana e Lazio e invasiva in Sardegna.
È una pianta spinosissima originaria del Sudafrica introdotta e diffusa nel Sud Italia.
L'Acacia spinosa non presenta particolari difficoltà per il suo riconoscimento, reso agevole soprattutto per la presenza delle sue robuste e lunghe spine, più evidenti quando la pianta perde le foglie.
In Sardegna è ben acclimatata e diffusa soprattutto nelle zone costiere; per la sua copiosa fioritura, viene talvolta utilizzata come pianta ornamentale nei giardini.


Vachellia karroo, Acacia orrida, Mimosa orrida, Gaggia orrida, Acacia, Gaggia, Garzia



Vachellia karroo, Acacia orrida, Mimosa orrida, Gaggia orrida, Acacia, Gaggia, Garzia

fioritura di Vachellia karroo










a lato: le foglie, le robuste spine e i frutti

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