ARBUSTI: Fabaceae
Genista monspessulana (L.) L.A.S. Johnson  
Sinonimi: Teline monspessulana (L.) K. Koch; Cytisus monspessulanus L.; Genista candicans L.

Divisione: Angiospermae

Famiglia: Fabaceae

Nomi italiani: Cìtiso di Montpellier, Rutaccio

Nomi sardi: Corramusa, Martigusa, Semegusa

Periodo di fioritura: IV-V

Habitat: boschi, macchie


Descrizione: arbusto cespitoso alto fino a 2 m con fusti legnosi a corteccia brunastra; rami striati, quelli giovani provvisti di corta pubescenza scura; foglie subsessili con 3 segmenti subeguali ellittico-oblanceolati lunghi 6-7 mm e larghi circa la metà, lamina sparsamente pelosa sulla pagina inferiore, glabra di sopra; fiori gialli papilionacei riuniti in brevi corimbi, provvisti di vessillo diritto lungo 9-10 mm, carena ed ali leggermente più corte e rivolte verso il basso; calice breve, pubescente, con denti verdi; i frutti sono legumi pubescenti lunghi circa 2 cm.

L'arbusto è spesso confuso con il più comune Cìtiso trifloro (Cytisus villosus = C. triflorus L'Hér.), dal quale si differenzia essenzialmente per avere i fiori e i segmenti fogliari di minori dimensioni, i giovani rami con tomentosità più scura e la taglia generalmente più modesta.



Genista monspessulana, Citiso di Montpellier, Rutaccio, Corramusa, Martigusa, Semegusa



Genista monspessulana, Citiso di Montpellier, Rutaccio, Corramusa, Martigusa, Semegusa

Genista monspessulana











a lato: i frutti
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