| ARBUSTI: Anacardiaceae | |
| Pistacia lentiscus L. | 
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        Divisione: Angiospermae Famiglia: Anacardiaceae Nomi italiani: Lentischio, Lentisco, Sondro, Stinco 
            Nomi sardi: Chessa, Essa, Lentiscu, Lestincu, Moddissi,
            Modditzi, Ollestincu Periodo di fioritura: III-IV Habitat: garighe e macchie 
            Descrizione:
            arbusto o piccolo albero sempreverde molto ramificato
            alto fino a 5-6 m; foglie paripennate con odore
            resinoso composte da 4-5 paia di foglioline
            ellittico-lanceolate a margine intero; fiori
            unisessuali su piante distinte riuniti in
            pannocchie cilindrico-spiciformi, quelli femminili
            verdastri e rosso-bruno i maschili; i frutti sono drupe
            subsferiche di circa 3-5 mm di diametro, dapprima
            rossastre poi nere a maturità. 
        Arbusto tipico del clima mediterraneo che vegeta in zone calde e soleggiate fino a 700 m di quota, generalmente associato ad altri elementi termofili della macchia. Dai frutti del Lentischio veniva estratto un olio commestibile utilizzato per cucinare e per l’illuminazione. Dall’incisione del tronco e dei rami più grossi si ottiene una gommo-resina nota fin dall’antichità con il nome “mastice di Chio” usata come gomma da masticare per rafforzare le gengive e purificare l’alito. 
              a lato: infiorescenze maschili 
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        ![]() frutti di Pistacia lentiscus ![]()  |