| ARBUSTI: Euphorbiaceae | |
| Ricinus communis L. | alloctona invasiva in Sardegna | 
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        Divisione: Angiospermae Famiglia: Euphorbiaceae Nomi italiani: Ricino comune, Zecca Nomi sardi: Cagamèngia, Rìcinu, Rìciu Periodo di fioritura: VII-X Habitat: terreni incolti 
            Descrizione:
            pianta cespuglioso-arbustiva annuale o perenne alta 4-8
            m, con grandi foglie verdi o rossastre, peltate, ossia
            il cui lembo o lamina si inserisce sul picciolo verso
            il centro della pagina fogliare, seghettate, con 7-11
            lobi profondi; pagina inferiore con nervature in
            rilievo; infiorescenze a pannocchia con fiori maschili
            gialli localizzati nella porzione inferiore, quelli
            femminili rossastri ed apicali; il frutto è una
            capsula spinulosa grande 1-2 cm, contenente 3 semi
            ovoidali, marmorizzati. 
        NOTE: specie archeofita invasiva (precedente alla scoperta dell'America). Anche detta Zecca, per i semi somiglianti ai noti parassiti, è una pianta acclimatata in Sardegna ma originaria dell’Africa tropicale. È ampiamente coltivata in tutti i paesi caldi per l’estrazione di un olio utilizzato come purgante e per lavorazioni industriali come lubrificante. Attenzione! nei semi sono presenti alcune sostanze caratterizzate da un'elevata tossicità; la loro ingestione provoca all’organismo varie disfunzioni con pericolo mortale. 
              a lato: capsula spinulosa e semi
              marmorizzati 
            
              di Ricinus
              communis
             
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        ![]() Ricinus communis ![]()  |