| ERBE: Ranunculaceae | |
| 
        Helleborus lividus Aiton subsp. corsicus (Briq.) P. Fourn.  | 
        PIANTA ENDEMICA | 
| 
        Sinonimi: Helleborus
        argutifolius Viv.; Helleborustrifolius Mill. subsp.
        corsicus
        Briq.; Helleborus lividus Aiton var.
          serratifolius
          DC.; Helleborus trifolius Mill. var.
          serratifolius
          (DC.) Fiori Divisione: Angiospermae Famiglia: Ranunculaceae Nomi italiani: Elleboro bianco, Elleboro di Corsica Nomi sardi: Billèllera, Ellèboru, Ellèburu, Sebidìglia, Tzeredda Periodo di fioritura: II-V Habitat: stazioni fresche montane, sponde di corsi d’acqua Descrizione: pianta perenne sempreverde con fusto eretto, ramificato in alto e un po’ legnoso alla base; foglie alterne lungamente picciolate, coriacee, a lamina ternata che può raggiungere 20-25 cm di lunghezza, con i 2 segmenti laterali ovato-lanceolati o spesso arcuati e quello mediano strettamente ellittico, margini fittamente dentato-spinulosi, pagina superiore verde intenso, di sotto glauche e reticolato-venose; infiorescenze dense con fiori formati da 5 sepali petaloidei ellittici o suborbicolari di circa 20-30 mm di colore verde chiaro o talvolta soffusi di porpora; i frutti sono follicoli coriacei con rostro uguale alla loro lunghezza. Endemita sardo-corso che vegeta in Sardegna prevalentemente nell’area centro-settentrionale. Attenzione! la pianta è velenosa in tutte le sue parti. ![]()  | 
        
        ![]() in alto ed a lato: Helleborus lividus subsp. corsicus  |