| ALBERI: Myrtaceae | |
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        Eucalyptus
        camaldulensis Dehnh. subsp. camaldulensis  | 
        alloctona invasiva in Sardegna | 
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            Sinonimi: Eucalyptus
            rostrata Schltdl. Divisione: Angiospermae Famiglia: Myrtaceae Nomi italiani: Eucalipto rosso, Eucalitto rostrato Nomi sardi: Eucalittu, Eucarittu, Ocallittus, Ocaritti, Ocarittu Periodo di fioritura: VI-IX 
              Habitat: terreni sciolti e profondi ad altitudini non
              superiori a 500-600 m 
          
            Descrizione:
            albero sempreverde alto fino a 35 m con odore
            aromatico; corteccia liscia bianco-grigiastra con
            chiazze rossicce staccantesi a placche; foglie
            brevemente picciolate, quelle giovani rossicce,
            opposte, ovato-lanceolate, le adulte sono alterne, di
            colore verde glauco e pendule, lanceolate o sovente
            falciformi; ombrelle formate da 5-12 fiori con numerosi
            stami bianchi che fuoriescono da un ricettacolo munito
            di un opercolo rostrato; i frutti sono capsule
            rotondeggianti con numerosi piccolissimi semi. 
        NOTE: il genere Eucalyptus comprende circa 600 specie concentrate soprattutto in Australia e Tasmania, sua grande isola. Una decina di queste sono state introdotte in Sardegna nei primi decenni del 1900 per la costituzione di fasce frangivento, per rimboschimento e soprattutto per la bonifica di vaste aree paludose, anche nella errata convinzione che il fogliame profumato impedisse o limitasse fortemente la proliferazione della zanzara anofele, vettore della malaria. Si è poi accertato che il notevole potere assorbente dell’apparato radicale, ha favorito il prosciugamento delle zone paludose malariche, limitando l’habitat ideale per lo sviluppo e la sopravvivenza della temuta zanzara, determinando conseguentemente la quasi scomparsa della malattia. Gli Eucalyptus più rappresentati in Sardegna sono Eucalyptus globulus (Eucalipto di Tasmania) e la specie sopra descritta, quest’ultima più diffusa nell’isola e definita neofita invasiva (successiva alla scoperta dell'America), dotata di un’ottima capacità pollonifera e pertanto anche governata a ceduo con tagli periodici per la produzione di pali, cassette e legna da ardere; è anche una pianta mellifera frequentata dalle api che producono una qualità di miele tra le più apprezzate.  | 
        
          ![]() Eucalyptus camaldulensis subsp. camaldulensis ![]() le infiorescenze  |